Agnone e Capracotta – Rintocchi e Natura dell’Alto Molise

Montagne, piccoli paesi ricchi di storia, produzioni artigianali uniche, antiche tradizioni ancora vive.
Agnone borgo medievale dell’ Alto Molise, allungata su un colle roccioso che domina la grande valle del Verrino con le sue chiese, i suoi palazzi, le botteghe artigiane e il suo centro storico di impronta veneziana.
Capracotta con la sua vegetazione tipicamente appenninica e il suo bellissimo Orto Botanico, il Giardino della Flora Appenninico.
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1° GIORNO VENERDÌ – ARRIVO AD AGNONE-FRAZIONE STAFFOLI
Pascoli, torrenti, boschi di querce e conifere, tra i monti dell’Alto Molise, ai confini del Parco nazionale d’Abruzzo
Arrivo con mezzo proprio ad Agnone ed esattamente in frazione Staffoli, una location incantevole a ridosso di un altopiano incastonato tra i monti dell’Alto Molise, ai confini del Parco nazionale d’Abruzzo, ad una altitudine di 1050 metri slm, su una bellissima vallata di 80 ettari, che da una trentina d’anni ha saputo trasformarsi in un angolo italiano di Far West. Chi arriva qui trova infatti saloon western, recinti da rodeo, mandrie bovine e soprattutto 850 ettari di pascoli, torrenti, boschi di querce e conifere dove cavalcare liberamente.
Il Casale settecentesco, completamente ristrutturato in stile, è il corpo principale del Polo Agrituristico di Staffoli, il vecchio fienile ristrutturato ad alloggi, il solarium, la piscina, la stalla attigua ai casali. Specializzati nella cura e nell’addestramento dei cavalli.
Sistemazione nelle camere riservate. Possibilità di relax in piscina o di organizzare trekking o una passeggiata a cavallo (facoltativo). Cena e pernottamento in agriturismo.
2° GIORNO SABATO – AGNONE
Viaggio nella più autentica enogastronomia e nell’arte della fusione
Prima colazione in agriturismo. Trasferimento in auto propria per Agnone e incontro con la guida GAE (Guida Ambientale Escursionistica), saluti di benvenuto e informazioni generali sui 2 giorni da trascorrere insieme.
Agnone è famosissima per i suoi prodotti enogastronomici come il Caciocavallo stagionato prodotto d’eccellenza che conquista l’oscar dei formaggi, i salumi e i dolci (campana di cioccolata, tina di cioccolata, mostaccioli reali). Le ostie e i confetti ricci; i piatti tipici come le sagne a pezzi con sugo di agnello, le fettuccine ai funghi porcini e tartufo e la zuppa alla santè
Visita privata al caseificio locale per assistere alle fasi di trasformazione del latte in formaggio e conoscere la storia dell’arte casearia dei prodotti tipici fondamentali alla cultura molisana
Degustazione presso il caseificio con formaggi, verdure, pane e pizza, tutti prodotti rigorosamente locali.
Nel primo pomeriggio visita del centro storico di impronta veneziana, con le sue bellissime chiese, i suoi palazzi, le botteghe artigiane (rame e ferro battuto). Bandiera arancione conosciuta in tutto il mondo come la “città delle campane”, è sede dell’antica Fonderia Pontificia Marinelli dove vengono fuse le famose campane con impareggiabile maestria, tramandando l’arte della fusione di generazione in generazione.
Si prosegue con la visita guidata alla Pontificia Fonderia Marinelli, accompagnati dagli “artigiani del bronzo”, che spiegheranno agli ospiti l’arte della fusione e la lavorazione del bronzo, per dar vita ad una nuova campana. Al termine della visita rientro in agriturismo. Cena libera. Pernottamento in agriturismo.
3° GIORNO DOMENICA – CAPRACOTTA – ESCURSIONE NATURALISTICA CON GUIDA GAE
Visita al borgo di Capracotta ed al Giardino della Flora Appenninica (Orto Botanico)
Prima colazione in agriturismo. Incontro con la Guida e trasferimento in auto propria a Capracotta (circa 20km) uno dei paesi più alti dell’Appennino, situato a 1400 mt slm, nota stazione climatica e sciistica (sci di fondo).
Mattina dedicata ad escursione naturalistica tra la sua vegetazione tipicamente appenninica con un raro esempio di bosco di abeti bianchi. Territorio incontaminato, ricco di storia, tradizioni e ottimi prodotti a km. 0, tra cui spiccano i formaggi di mucca e di pecora e le ottime lenticchie tipiche della zona.
Pranzo presso ristorante tipico della zona con prodotti a km. 0.
Nel pomeriggio visita guidata al Giardino della Flora Appenninica, bellissimo orto botanico situato a 1.600 mt. slm (chiuso da Novembre a Maggio). Costituito nel 1963 Si estende per oltre dieci ettari fino ai margini di una foresta di abete bianco – estremo lascito dell’era quaternaria – che riveste il versante settentrionale di Monte Campo.
Il Giardino è impegnato in diversi progetti di ricerca e di conservazione della biodiversità. Conservazione in situ: ricostruzione di habitat naturali e recupero di piante tutelate e a rischio d’estinzione. Conservazione ex situ: in collaborazione con la Banca del Germoplasma del Molise (membro della rete italiana banche del germoplasma per la conservazione ex-situ della flora spontanea R.I.B.E.S.), conservazione dei semi e propagazione di specie naturali e coltivate a rischio di estinzione. In stretta sinergia con il Museo dell’Erbario dell’Università (Herbarium Universitatis Molisii), conservazione della biodiversità floristica regionale. Campi di colture tipiche per il recupero e la valorizzazione delle essenze agroalimentari locali, in collaborazione con l’ARSIA Molise.
Educazione ambientale e turismo naturalistico: Il Giardino, che rappresenta un inestimabile bene per la comunità e il territorio dell’Alto Molise, un’opportunità straordinaria di conoscenza del mondo delle piante, promuove l’educazione ambientale e il turismo naturalistico attraverso percorsi didattici, visite guidate, eventi di divulgazione.
Al termine della visita conclusione dell’esperienza molisana, saluti e rientro alla propria città di residenza.